L’evoluzione

1. Il tecnico nell’ombra
All’inizio c’era solo un tecnico informatico con la passione per la precisione.
Eddy Franceschetto lavorava da anni nelle retrovie delle aziende, risolvendo problemi, sistemando guasti, spegnendo incendi digitali.
Era bravo. Affidabile. Ma qualcosa lo inquietava.
Perché l’informatica, che dovrebbe far volare un’impresa, veniva vissuta come una zavorra?
2. E se fosse tutto sbagliato?
Una domanda lo tormentava:
“E se non fosse la tecnologia il problema… ma il modo in cui viene pensata?”
Non bastava essere un buon tecnico. Serviva cambiare paradigma.
L’informatica doveva diventare una leva strategica, non una voce di costo da subire.
3. La voce del dubbio
All’inizio, il pensiero di creare un’azienda lo paralizzava.
“Ce ne sono già troppe”, dicevano.
“I clienti vogliono solo spendere poco.”
“Non puoi cambiare la mentalità di un intero mercato.”
Ma dentro Eddy qualcosa si muoveva. Una frustrazione silenziosa che chiedeva forma.
Era tempo di smettere di risolvere problemi altrui e iniziare a risolvere quello più grande: la percezione sbagliata del ruolo dell’IT.
4. Gli incontri che aprono gli occhi
Non fu un singolo mentore, ma una serie di incontri: imprenditori illuminati, colleghi stanchi del solito approccio, clienti frustrati ma fiduciosi.
Ogni confronto era uno specchio.
Ogni errore, un insegnamento.
Ogni progetto, un laboratorio per testare una nuova visione.


5. Il salto nel vuoto
Nel 2008 nasce Fservices.
Non una semplice società di consulenza IT.
Ma una visione operativa: costruire infrastrutture informatiche su misura, solide, affidabili e invisibili… perché funzionano davvero.
6. Il fuoco del mercato
I primi anni sono un campo minato.
Budget bassi. Urgenze continue. Sistemi instabili ereditati da altri.
Ogni cliente un mondo. Ogni chiamata, una sfida.
Ma anche alleati: imprese che cercano serietà, PA che vogliono affidabilità, manager stanchi di soluzioni “standard”.
7. Il vero nemico
Eddy si rende conto che il problema è più profondo:
non è solo una questione tecnica, ma culturale.
C’è un’intera generazione di aziende che non si fida dell’IT.
Serviva andare oltre la prestazione… e costruire relazioni di fiducia.
8. Il banco di prova
Arrivano grandi commesse. Sistemi complessi. Responsabilità enormi.
È il momento della verità: riuscirà Fservices a mantenere la promessa?
Il team cresce. I processi si affinano. La qualità diventa ossessione.
Ogni infrastruttura consegnata è un pezzo di fiducia guadagnata.


9. La svolta silenziosa
Le aziende iniziano a vedere la differenza.
Con Fservices, l’IT non è più un ostacolo… ma un acceleratore.
Le chiamate non sono più solo per i guasti.
Sono per crescere insieme.
10. La visione che si realizza
Oggi, Fservices è il partner tecnologico di decine di imprese e pubbliche amministrazioni.
Non vendiamo soluzioni preconfezionate. Costruiamo sistemi cuciti su misura, che funzionano nel tempo e semplificano la vita a chi lavora.
11. Da tecnico a guida
Eddy non è più solo un tecnico.
È diventato il fondatore di una cultura aziendale: quella dell’IT invisibile ma essenziale, della cura artigianale, della presenza vera.
12. Un nuovo standard
Fservices continua a evolversi. Perché l’innovazione non si ferma.
Ma una cosa non cambierà mai: Essere il partner tecnologico su cui puoi davvero contare. Sempre.
